Segnaliamo la doctoral summer school che si terrà a Perugia.
Identities of Law/Identities by Law
La Summer School del Dottorato in Scienze giuridiche intende quest’anno esplorare il tema dell’identità in stretta e immediata correlazione col diritto – considerato tanto nella sua consistenza positiva di sistema giuridico quanto nell’ottica interdisciplinare di pratica discorsiva. In questa prospettiva è possibile distinguere un primo filone di indagine, incentrato sulle identità che il diritto stesso va assumendo nella fase di massima espansione della sua globalizzazione e delle torsioni autoritarie che più di recente lo caratterizzano (IDENTITIES OF LAW). Sarà pertanto affrontato il tema dell’identità composita del diritto globalizzato, per poi discutere di alcune sue declinazioni, che sono da una parte locali, ma che tendono, dall’altra, a riprodursi in contesti e luoghi geografici anche diversi fra loro, tanto da apparire come costanti di fase: dal punitivismo in campo penale, all’autoritarismo che caratterizza specifiche correnti del costituzionalismo contemporaneo, dalle istanze ambientaliste che chiedono al diritto regole di sviluppo sostenibile, alla corrente di riforme che sta interessando i codici civili dell’Europa continentale. Infine, in un momento come quello attuale nel quale alla richiesta di una maggiore interdisciplinarietà scientifica si associa un crescente interesse per il diritto da parte di altre discipline, è parso utile concludere questa prima parte della Scuola con una tavola rotonda avente ad oggetto l’identità che il diritto – con i suoi limiti e le sue potenzialità – assume se guardato dalla prospettiva delle altre scienze sociali, e in particolare l’antropologia, l’economia, la filosofia politica. Un secondo filone di indagine riguarda invece le identità individuali e collettive che sono il frutto dell’efficacia performativa del diritto (IDENTITIES BY LAW). In questo quadro saranno oggetto di analisi i dispositivi giuridici volti specificamente alla creazione dell’identità di una nazione così come di corpi sociali intermedi, i processi di profilazione/stereotipizzazione indotti dall’applicazione di taluni corpi normativi – dalla disciplina del reddito di cittadinanza alle norme che regolano il funzionamento di internet – le identità vulnerabili che sono l’esito – e, in maniera ambivalente, l’oggetto di tutela – di prassi amministrative proprie ad es. del sistema sanitario, di regole del mercato e del diritto dei consumi, del diritto dell’immigrazione, della regolamentazione giuridica delle sessualità non conformi.
Relatori: Giuseppe Allegri, Università di Roma La Sapienza; Adalgiso Amendola, Università di Salerno; Paulus Blokker, Università di Bologna; David Brunelli, Università di Perugia; Roberto Ciccarelli, giornalista Il Manifesto; Lorenzo Coccoli, Università di Napoli “Parthenope”; Emanuele Conte, EHESS, Paris; Hannah Elsisi, King’s College, London; Giovanni Fiandaca, Università di Palermo; Maria Rosaria Ferrarese, Università di Cagliari; Fabrizio Fracchia, Università Bocconi, Milano; Andrea Fumagalli, Università di Pavia; Aurelio Gentili, Università Roma Tre; Clara Mogno, Università di Padova; Paolo Napoli, EHESS, Paris; Alessandra Pioggia, Università di Perugia; Oreste Pollicino, Università Bocconi, Milano; Alessandra Sciurba, Università di Palermo; Andrea Sereni Università di Perugia; Aude Solveig Epstein, Paris X – Nanterre; Maximo Sozzo, Universidad Nacional del Litoral, Santa Fe (Argentina); Michele Spanò, EHESS, Paris; Mauro Volpi, Università di Perugia; Mikhail Xifaras, SciencesPo, Ecole de Droit, Paris.
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