Nei materiali della sezione Comune, vi presentiamo una interessante novità, il Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni, approvato nello scorso novembre dal Comune di Chieri, in provincia di Torino. Dobbiamo la segnalazione ad Ugo Mattei, che, da vicesindaco di quel Comune, è stato uno dei motori della costruzione e dell’approvazione di questo regolamento.
Il regolamento di Chieri ha come predecessore diretto l’analogo Regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Troverete qui sotto i due testi, e, inoltre, il link alla guida alla lettura del regolamento di Chieri pubblicata da Labsus.
Da parte nostra, abbiamo sempre rimarcato come il rapporto tra le lotte e gli strumenti giuridici non sia mai lineare e scontato: e tantomeno lo è quello tra le istituzioni del comune, che lavoriamo per sperimentare e allargare, e gli ambiti istituzionali dati. E, detta in termini meno teorici, non pensiamo che sia possibile alcuna soluzione lineare e definitiva nel rapporto tra il movimento dei beni comuni e le istituzioni. Ma questi testi ci sembrano meritare una riflessione perché sperimentano strade inedite e avanzano problemi nuovi. Sottolineiamo per esempio le interessanti novità che il regolamento di Chieri presenta nel considerare il rapporto tra beni comuni e soggettività: costituisce un notevole avanzamento il riconoscimento delle “soggettività autonome” , oltre che della “comunità di riferimento”, nei soggetti coinvolti nel governo dei beni comuni. E il lettore attento noterà che gli elementi di sperimentazione di una “democrazia del comune”, partecipativa e cooperativa, si sono accentuati notevolmente, rispetto al linguaggio più prudente del regolamento bolognese.
Come Euronomade, abbiamo già avuto modo di scrivere che contiamo in una ripresa e in un rafforzamento, ma soprattutto in un’intensificazione organizzativa e politica del movimento dei beni comuni: non possiamo che ribadire il nostro interesse per questo dibattito, soprattutto quando in Europa (si pensi a quanto sta accadendo a Barcellona e a Madrid, anche, ma non solo, in chiave elettorale) l’ambito municipalista si sta mostrando ancora una volta un terreno di sperimentazione fondamentale per una nuova organizzazione politica dei movimenti (EN)

 

La guida di Labsus alla lettura del Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni del comune di Chieri

regolamento BENI COMUNI CHIERI emendato – n 105 del 24_11_2014

REGOLAMENTO BENI COMUNI Bologna

 

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